Un’Angri da applausi non viola il bunker di Molfetta. Campitiello: “I ragazzi hanno dato tutto”

Non basta un grande cuore all’Angri Pallacanestro per avere la meglio sulla capolista Dai Optical Molfetta (87-79). Prestazione coriacea per la formazione guidata da coach Chiavazzo, priva di una pedina fondamentale come Taddeo. In corso d’opera le perdite di Granata e Bonanni non hanno frenato la volontà di non mollare mai della squadra. Ben quattro gli uomini in doppia cifra, con Jelic top scorer grazie a 21 punti.

Inizio piuttosto equilibrato al PalaPoli. Jelic è in fiducia e realizza il 5-7. Molfetta comincia a carburare e si affida alle sapienti mani di Aramburu, che va a segno con il 12-7. Angri non si lascia intimorire e resta in linea di galleggiamento con Globys e la bomba di Iannicelli (18-14). Ci pensa, poi, Ruggiero a ridurre a un solo possesso la distanza (18-16). Purtroppo i liberi di Jelic allo scadere si spengono sul ferro, lasciando invariato il punteggio. L’aggancio arriva con Granata all’avvio della seconda frazione (18-18). Izzo fa proseguire il break angrese con la bomba del sorpasso (18-21). La risposta dei pugliesi arriva con Paglia e Donati, che ribaltano l’inerzia (23-21). Per Molfetta sale in cattedra Sirakov, con otto punti in fila che valgono il +10 locale (35-25). Angri subisce l’aggressività dei locali e Aramburu ne approfitta per siglare il 42-27. A fermare l’emorragia è Izzo con un gioco da tre punti (42-30). Il dai e vai tra Caloia e Jelic, manda le due squadre negli spogliatoi sul 42-32.

Alla ripresa delle ostilità Jelic arma la mano dai 6,75 e sigla il -7 (45-38). Sirakov continua a fare male, ma Angri si tiene a debita distanza con Globys e Ruggiero (49-42). Bonanni e Ruggiero sono bravi dall’arco, ma Stefanini replica in entrambe le occasioni per il 59-50. Formica e Calisi prendono buone soluzioni e rispediscono indietro i Condor (66-53). Gli ospiti cercano di rientrare, ma Molfetta si tiene sulle 13 lunghezze di distacco (70-57), prima dell’ultimo riposo. Nel quarto periodo è ancora Sirakov a prendere il proscenio per il 75-57. L’espulsione di Granata e un po’ di smarrimento angrese fa volare Molfetta sul 79-57. Piove sul bagnato per Angri, che perde anche Bonanni per infortunio. A questo punto i viaggianti, con le bombe di Jelic e Iannicelli e l’appoggio di Globys, accorciano sul 79-67. Molfetta non la chiude e Angri, grazie ai recuperi di un prezioso Globys e alla mano morbida di Jelic, torna sotto la doppia cifra di svantaggio (85-76). Il libero di Iannicelli regala il -7, ma ormai di tempo non ce ne è più.

“E’ stata una disputata una gara stoica da parte dei nostri ragazzi, che hanno dato tutto. Si è formato un vero gruppo e l’hanno confermato. Malgrado l’assenza di Taddeo è stata fornita una prova di grande maturità, cedendo di pochi punti contro un’ottima avversaria. Stiamo svolgendo dei passi importanti, questa sfida ci è servita per crescere ancora di più. Dobbiamo rimanere umili e consapevoli dei nostri obiettivi. Non possiamo più essere la cenerentola del girone, ma la squadra è pronta a dare l’anima di partita in partita. Ringrazio, infine, la società della Virtus Basket Molfetta per la grande ospitalità, che di sicuro verrà ricambiata nel corso dell’incontro di ritorno al PalaGalvani”.

Dai Optical Molfetta-Angri Pallacanestro 87-79

Dai Optical Molfetta: Minervini 2, Sadreika, Sasso n.e., Formica 7, Donati 6, Calisi 10, Stefanini 9, Aramburu 16, Paglia 9, Annese n.e., Mezzina, Sirakov 28.  All. Carolillo

Angri Pallacanestro: Izzo 11, Globys 16, Granata 2, Ruggiero 15, Bonanni 5, Caloia, Iannicelli 9, Taddeo n.e., Jelic 21, Carone. All. Chiavazzo; Ass. Russo

Arbitri: Amatori e Serse

Parziali: 18-16, 42-32, 70-57