L’Angri Pallacanestro cala il poker!

Incredibile vittoria contro Nola.

spoglaitio

Sembra non conoscere più limite la fame di vittoria dell’Angri Pallacanestro. Dopo una gara al cardiopalma, nella quale i doriani hanno espresso il miglior gioco visto fino a questo momento, arriva anche la quarta vittoria consecutiva, contro una delle favorite per la vittoria finale del girone, la CAP Nola. Vittoria frutto del grosso lavoro di squadra promosso da coach Massaro che ha saputo, in brevissimo tempo, costruire una macchina quasi perfetta. Lo stesso coach Massaro, al termine della partita, si è detto soddisfatto del lavoro svolto dai suoi, esaltando lo spirito di sacrificio e l’abnegazione che ogni singolo membro del team angrese, da circa due mesi a questa parte, sta profondendo per la squadra. “C’è ancora qualche piccolo difetto e ce ne saranno ancora altri da limare”, ha dichiarato l’Head Coach doriano, dimostrando, ancora una volta, che umiltà ed esperienza non si comprano al supermercato. Profilo basso, il suo, per consentire ai propri giocatori di affrontare con serenità questa (neanche troppo) inaspettata situazione di vertice, che sconvolge quelle che erano le previsioni pre-campionato relative alle sorti del girone campano di serie C Silver. Sulla stessa linea del proprio allenatore, anche Balestrieri e Cannavale (eroe di giornata), i quali hanno apertamente dichiarato che le intenzioni della squadra sono quelle di continuare a giocare, partita per partita, senza lasciarsi influenzare più di tanto dalla situazione in classifica che, dopo sole quattro giornate, vede Angri in testa; particolare, sentito, quasi toccante, il ringraziamento dei due cestisti angresi al pubblico presente, come più volte ribadito, il sesto uomo in campo per i doriani. Una sfida emozionante sin dalle prime battute. Partenza a razzo di Angri, con Kinney e Greco ad aprire le danze e Nola totalmente in balia delle sortite offensive dei padroni di casa, primo quarto chiuso sul + 16 (particolare plauso allo schema chiamato da Massaro negli ultimi secondi del periodo, mettendo Luongo in condizione di realizzare tutto solo). Dopo il black out iniziale, gli ospiti provano a rifarsi sotto, sfruttando il momento di grazia di Giuseppe Catapano, che bombarda la difesa doriana dall’arco dei 3 punti, con un fulmineo 3 su 3; grazie ad un paio di discutibili decisioni arbitrali, Nola si ritrova a giocare l’ultimo possesso sul -2, realizzando il pari, sulla sirena, con Passacantili, 45 a 45. Dopo la pausa, un terzo quarto abbastanza equilibrato, nel quale prevale il nervosismo e le difese hanno vita facile contro gli attacchi. I padroni di casa escono per primi dallo stallo creatosi e riescono a chiuderlo sul +4: Cannavale sale in cattedra e ne infila uno dopo l’altro, memorabile, negli ultimi secondi di gioco, il suo coast to coast nato da una palla recuperata e conclusosi con una tripla allo scadere, con tanto di palleggio dorsale per eludere la marcatura avversaria. Ultimo periodo giocato su ritmi più compassati, con l’Angri Pallacanestro saldamente al comando e, addirittura, in grado di aumentare il gap, concludendo la gara sul +10. Finale: A.S.D. Angri Pallacanestro 75 – C.A.P. Nola 65. Nola esce con le ossa rotte dal PalaGalvani di Angri e ridimensiona le proprie ambizioni; per Angri, dopo la vittoria più importante, sulle quattro ottenute fino a questo momento, il sogno continua…

Paolo Smaldone