71-76 ed Angri è in semifinale. C’era grande attesa per gara 2 dei quarti di finale playoff anche alla luce di gara 1 dove Angri aveva superato Parete al termine di una gara tutt’altro che facile. Anche gara 2 si conferma molto dura e entrambi i team hanno dato luogo ad un match avvincente ed indeciso fino alle battute finali.
Inizio gara a vantaggio dei padroni di casa che subito fanno capire di che pasta sono fatti andando in vantaggio sul 4-0 nei primi due minuti di gara. Anche stavolta ci sono tutte le premesse per un gara avara di punti. Così non sarà. Dopo il parziale casalingo rientra in gara Angri che parte il quintetto Greco, Zaccaro, Nocera, De Martino, Lewis. La gara prosegue canestro su canestro con Parete che va a segno ripetutamente dall’arco dei 3, mentre Angri prevale sotto canestro. Il tutto sovrastato dall’incessante tifo sia casalingo che ospite. Numerosi (e rumorosi) infatti i tifosi al seguito della compagine angrese che hanno sostenuto i ragazzi con un continuo alternarsi di cori e incitamenti. Il primo quarto di gara termina con gli ospiti che recuperano lo svantaggio iniziale fissando il punteggio sul 16-19. Sin dal primo quarto la gara si presenta estremamente equilibrata e intensa. Nel secondo quarto l’intensità, se possibile, cresce ancora di più e la gara è sempre più in equilibrio. Ad 1.16 dal termine della seconda frazione di gara il sorpasso a favore dei padroni di casa. Complice una palla persa con successivo canestro si va sul 36-35 prontamente ribaltato sul successivo attacco appena 10 secondi dopo da una splendida tripla del veterano Aramu. Buona difesa sul successivo attacco di Parete con canestro sul finale di frazione da parte degli ospiti che fissano sul 36-40 il punteggio aggiudicandosi anche la seconda frazione di gara. Dopo il riposo lungo il vantaggio ospite fa l’elastico oscillando tra i 13 ed i 3 punti. Si segnala un antisportivo ai danni di Aramu che vittima di una scivolone sul campo umido, rovina sul diretto avversario,oltre ai tanti falli comminati ai danni di Zaccaro, Lewis e Nocera rendendo precaria la loro posizione. In campo entrano Attianese e Conza che ben figurano. Il primo mettendo a segno punti pesanti da sotto con pregevoli movimenti, il secondo arginando i tiri dei padroni di casa. La terza frazione si conclude con il punteggio di 52-57.
L’ultimo quarto di gara regala emozioni a non finire e viene vissuto al cardiopalma dalle panchine e dai numerosi tifosi. Il frastuono è talmente assordante che risulta davvero difficile anche per i giocatori effettuare le chiamate dei giochi in campo. Pur essendo sempre marginale, il vantaggio ospite dura fino a 3.01 dalla fine, quando a seguito di un fallo di Greco, con entrambe le squadre a bonus falli esaurito, sul punteggio di 65-67 Parete va tirare. Il primo tiro va a segno. Sul secondo, che finisce sull’anello, i padroni di casa vanno a segno conquistando un prezioso rimbalzo in attacco. Siamo sul 68-67. Venti secondi dopo, a 2.36 dalla fine Lewis esce per 5 falli commettendo un antisportivo, mentre precedentemente anche Zaccaro era uscito per 5 falli. Parete, di nuovo al tiro, ha l’opportunità di ampliare il vantaggio, ma non mette a segno nessuno dei due liberi. Cosa che invece riesce perfettamente a Greco (Angri) sul ribaltamento di fronte portando di nuovo in vantaggio il team di coach Dello Iacono (68-69). A 1.28 dalla fine Parete di nuovo in vantaggio con un tiro da due 70-69. Da osservare in queste battute finali il buon lavoro difensivo dell’Angri per arginare i tiri dall’arco dei tre che fino a tutto il terzo quarto erano stati determinanti per le sorti di Parete. Tuttavia, sul vantaggio casalingo ancora una volta Parete sbaglia due tiri liberi. Nei secondi successivi, Angri riesce ad andare a segno due canestri ed un libero per fallo tecnico i danni della panchina di casa, contro un solo tiro libero realizzato da Parete. A soli 6 secondi dal termine il punteggio è fermo sul 71-74 con possesso ospite che finalizza con De Martino in solitudine. La gara si conclude con il punteggio di 71-76, con i doriani in semifinale.
Al termine della gara grande gioia in campo per gli ospiti che ricevono l’abbraccio dei propri giovanissimi tifosi, il vero valore aggiunto in una gara non facile, ma eravamo “solo” ai quarti.