Polifunzionale Pal. Cascella, Viale Adriano, Napoli, ore 18:00 del 26 Settembre 2015, inizia l’avventura dell’A.S.D. Angri Pallacanestro nella serie C silver. Visibile l’emozione tra i giocatori, i membri dello staff tecnico e dirigenziale e nei tifosi al seguito della squadra. L’attesa per il nuovo corso dopo cambiamenti importanti sulla panchina come in campo riempie di tensione l’ambiente doriano. Tensione che si dilegua sulla palla a due che sancisce l’inizio della stagione 2015/2016. La squadra che Angri ha di fronte è la giovanissima Megaride, team composto da tutti under, che al notevole talento mostrato affianca una buona dose di inesperienza, comprensibile data la giovanissima età media.
Coach Massaro schiera il primo quintetto dell’anno composto da Greco (17), Albanese (9), Cannavale (11), Balestrieri (18), Luongo (13). Subito dentro i tre nuovi acquisti, con Ronnie Kinney fermo ai box in attesa del transfert internazionale.
Si comincia da dove eravamo rimasti la scorsa stagione. 40” e Greco in penetrazione realizza i primi due punti della stagione mettendo anche il tiro supplementare per fallo subito. Subito dopo Luongo in azione analoga e poi Albanese da 3 e siamo sul parziale 9-0 nei primi due minuti. Gara quindi che sembra in discesa per i doriani. Mai infatti il giovane team napoletano è riuscito seriamente ad impensierire il team guidato da coach Massaro.
Il primo quarto scivola via senza alcun particolare problema. Si distingue Luongo con un gran movimento di virata sul fondo e canestro. A metà quarto, sospensione per Megaride sul 4-14 per gli ospiti. Il minuto di pausa sembra giovare ai talenti di casa che con due ottimi contropiede si portano subito sul 9-14 in appena 30 secondi dal rientro in campo. A 3.57” dal termine della frazione, un momento importante per gli angresi appassionati di basket: il rientro in campo di Nikolaos Dimitriu (8) reduce da un serio infortunio e assente dal campo dalla sciagurata finale playoff del 2014 persa poi contro Cestistica Benevento. Insieme a lui Nocera (0) protagonista della passata stagione in serie D.
Con il nuovo quintetto è Dimitriu a fare il play con Greco guardia. Si registra intanto un fallo di Balestrieri che si riscatta prontamente con un tap-in su errore di Luongo. Dimitriu prova ripetutamente la sua specialità, ovvero la conclusione dal perimetro. Non è ancora al meglio il play di origine greca, ma Luongo in due occasioni raccoglie il rimbalzo mettendo a segno da sotto. Attianese (7) prende il posto di Luongo, ottimo fino ad ora, sul finire del primo quarto. Termina il primo quarto in cui si evidenzia il maggior tasso tecnico della squadra angrese seppur con un gioco a tratti disordinato e non organico in attacco come in difesa, come nelle intenzioni del coach.
Il secondo quarto vede subito in campo Dimitriu, Nocera, Albanese, Attianese, Balestrieri. Dopo un minuto, tabellino ancora fermo sullo 0-0 (14-27). Prima Balestrieri e poi un ottimo Attianese rompono il ghiaccio nel secondo quarto. Ma è Megaride ad approfittare di un buon momento mettendo a segno un buon parziale, approfittando anche di un calo di Angri. Dopo rapidi ribaltamenti di fronte il punteggio si attesta sul 24-35. Dentro di nuovo Greco che riprende a macinare punti sia in penetrazione che al tiro. La squadra doriana è apparsa un po’ confusa in questo secondo quarto che si conclude con un inutile tecnico per proteste comminato a Cannavale dopo aver finalizzato un ottimo contropiede e con un tiro da tre dal proprio canestro, sullo scadere del tempo, da parte di Megaride. Nel mentre, d segnalare il primo punto messo a segno da Dimitriu su libero. Si va al riposo lungo col parziale di frazione 15-17 (29-44). Nonostante la prestazione non proprio brillante Angri si aggiudica anche il secondo quarto.
La terza frazione vede in campo il quintetto Greco, Albanese, Nocera, Balestrieri, Luongo. Ed è subito Nocera ad essere protagonista realizzando su un lunghissimo lancio di Greco dalla propria area. Poi Luongo in penetrazione e ancora Greco. 6-0 il parziale che diventa più pesante nel giro di pochi secondi portando sul +30 gli ospiti. I padroni di casa sembrano aver mollato, complice anche una situazione falli non proprio ottimale dei due lunghi napoletani. Dentro Attianese per Balestrieri. Massaro fa ruotare i suoi uomini provando anche soluzioni diverse di gioco e tenendo dentro i due lunghi. Subito Attianese si distingue per un ottimo movimento spalle a canestro da centro puro. Grande Nocera che schiaccia e prende fallo subito dopo una grande difesa con recupero palla. Sul grande vantaggio è il momento degli esordi. Entra in campo Giovanni Longobardi (6) . Per lui prema volta in prima squadra e prima volta in un campionato seniores. La terza frazione di gara si chiude sul 33-66 (parziale 4-22). Una grande terza frazione per Angri complice anche il vistoso calo di Megaride.
La quarta frazione inizia con Longobardi ancora in campo che nonostante il facile tiro a disposizione, preferisce scaricare su Dimitriu. Visibile l’emozione dell’esordio. Intanto dalla panchina soddisfatto coach Massaro che si concede sorrisi e colloqui con i suoi assistenti Tortora e Palumbo. La quarta frazione va avanti senza particolari sussulti. Albanese dalla media a soli 3 secondi dalla fine dei 24 su rimessa e il secondo esordio assoluto, quello di Gioacchino Russo (16), gli unici episodi degni di cronaca, oltre ad un tecnico comminato a Nocera. Il grande vantaggio acquisito fa si che Angri giochi sottotono e in modo piuttosto superficiale. Atteggiamento da rivedere in vista delle prossime gare che, visti i risultati, si preannunciano molto interessanti. Il punteggio finale si ferma sul 52-79.
Si inizia come avevamo finito, con una vittoria larga che però non deve dare adito a facili entusiasmi.
Appuntamento ora alla prima gara in campo casalingo per sabato 3 ottobre al Palagalvani contro Casavatore uscita sconfitta dal proprio campo nella prima di stagione contro il Sarno.
punteggio finale 52-79 (14-27)(15-17)(4-22)
