ANGRI, FORINO: “EMOZIONATO PER LE 100 PRESENZE. TROVEREMO UNA SALERNO AGGUERRITA”

E’ già tempo di gara 2 per l’Angri Pallacanestro. Dopo la vittoria in gara 1 contro la Pallacanestro Salerno, i grigiorossi hanno l’opportunità di chiudere i conti per l’accesso alla semifinale mercoledì sera al PalaSilvestri. Una sfida che si preannuncia dura e complicata per i grigiorossi, che sabato scorso hanno dato prova di grande compattezza dinanzi a una cornice di pubblico da categoria superiore. Coach Massimo Costagliola ha chiesto fin da subito grande concentrazione a capitan Chiavazzo e compagni. Nel primo atto è stato fondamentale anche Francesco Forino, alla sua centesima in grigiorosso. L’esperto pivot si è speso tantissimo in difesa contenendo Visnjic, autore di soli due punti. Proprio la bandiera angrese ha presentato la sfida alla vigilia.

Sabato ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con Angri. Che emozione è stata?

“Ero Incredulo di questo traguardo e sono rimasto impietrito quando lo speaker ha annunciato la consegna della maglia celebrativa. Per un attimo non ho capito niente, poi ho realizzato. Sono riconoscimenti che ho visto sempre ricevere agli altri, mai avrei immaginato di vivere un momento del genere, soprattutto a 43 anni. Sono felicissimo di aver raggiunto le 100 presenze in grigiorosso, ancor di più per averle festeggiate in casa davanti alla mia gente e nella mia città. Ne approfitto per ringraziare tutta la società per il gesto”.

In gara 1 ha fornito un grande contributo nella tua metà campo. Qual è stata la chiave per vincere l’incontro?

“Il nostro punto di forza è la difesa, e dare un contributo importante per me è fondamentale, poi in attacco ci pensano gli altri”.

Mercoledì la fondamentale gara 2 a Salerno. Come andrà preparato l’incontro?

“Non dobbiamo fare altro che dare continuità al lavoro che stiamo portando avanti con il coach. Sono sicuro che non troveremo la stessa Salerno di sabato scorso. Hanno degli ottimi giocatori che vorranno riscattarsi e allungare la serie. Noi cercheremo di impedirglielo”.