Battuta la Virtus Monte di Procida, 5 su 5!
Non bellissima la partita disputata, da entrambe le compagini, al Pippo Coppola di Monte di Procida. Angri Pallacanestro priva di Luongo, costretto a sedere in panchina, per tutta la durata del match, a causa di un infortunio alla schiena, patito in settimana. Pronti, via! Ospiti subito padroni del campo: Balestrieri (16 punti), in giornata di grazia, la fa da padrone sotto i tabelloni, consentendo ai suoi di raggiungere, oltre una certa efficacia in fase d’attacco, una solidità difensiva a dir poco determinante. Nel secondo quarto, la Virtus viene fuori, sfruttando l’ormai noto calo di tesione che coglie la difesa angrese dall’11’ al 20′. Ci pensano, però, Kinney e il redivivo Dimitriu a ristabilire le distanze. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio di 8 punti (25 – 33). Equilibri saltati dopo l’intervallo, con i padroni di casa che continuano il tentativo di rimonta, bersagliando la difesa doriana prevalentemente dall’arco dei tre punti; in evidenza Regio e Fiore, capaci di tenere costantemente impegnati i rispettivi marcatori. Decisiva, nel momento di maggior pressione della Virtus (gap ridotto a un solo punto), la tripla del capitano Albanese che ristabilisce la distanza di sicurezza a +4. Angri in difficoltà all’inizio dell’ultima frazione di gioco: Greco seduto in panchina, per effetto dei 4 falli commessi, e soli 3 punti da difendere (47-50). A 4′ dalla fine, dopo la disastrosa zona messa in atto da Monte di Procida, lo stesso Greco infila 4 liberi consecutivi, consentendo al team angrese di allungare, definitivamente, il passo. Finale, Virtus Monte di Procida 54 – Angri Pallacanestro 64. Quinta vittoria consecutiva per la squadra di coach Massaro, che si carica in vista della prossima, determinante, sfida di mercoledì sera a Sarno. Positive le indicazioni, in campo, fornite da Dimitriu che, dopo un anno di inattività, sembra essere sulla buona strada per un completo recupero. Angri ha ancora voglia di stupire e lo si capisce proprio da vittorie come questa, maturate su campi che, all’apparenza, sembrano facilmente espugnabili, ma che possono riservare mille insidie. Tutte le squadre del girone hanno ora gli occhi puntati sul big match di mercoledì. Stay tuned!
Paolo Smaldone