Dopo questa grande e fantastica stagione, l’Angri Pallacanestro da dove deve ripartire?
Deve ripartire dal grande entusiasmo creato. Cercheremo, inoltre, fino alla fine di conservare quel gruppo unito che si è creato.
Gli obiettivi per il prossimo anno quali sono?
L’Angri Pallacanestro è un progetto molto più ampio della sola squadra di serie C. Ci sono più obiettivi che ci siamo prefissati: in primis, faremo di tutto per garantire una “CASA” idonea al prestigio della nostra società e dei nostri tifosi. In merito abbiamo già presentato un grande progetto di riqualificazione del PalaGalvani. Se ne avremo la possibilità consegneremo alla città di ANGRI una struttura in stile NBA. Secondo obiettivo i bambini ed i giovani che saranno il nostro futuro. Già quest anno abbiamo coinvolto oltre 120 bimbi nei vari gruppi MINIBASKET “AP BIRDS”. Inizieremo ad adoperare anche con il settore giovanile a partire dall under13 e piano piano formeremo i nostri campioni del futuro. Il nostro intento è quello di fornire una formazione di altissimo livello con istruttori ed istruttrici di livello nazionale. Terzo obiettivo (ma non ultimo) la serie C. Come sempre faremo una squadra competitiva ma al momento non posso dirvi di più.
Dove può arrivare l’Angri Pallacanestro?
Io penso che non dobbiamo porci limiti, d’altronde abbiamo l esempio di Scafati, ossia come una piccola città stia lottando per la serie A. Ripeto intendiamo fin da subito soprattutto investire nella struttura e nella formazione dei nostri bimbi e degli Under. Ma nonostante ciò il sogno chiamato SerieB non lo reputo così lontano, ma per sognare abbiamo bisogno di una struttura adeguata.