Basket Lamezia – Angri Pallacanestro 86-83 (15-27; 28-11; 24-18; 19-27)
Non riesce all’Angri Pallacanestro il colpo corsaro sul difficilissimo campo di Lamezia. I Condors, ancora privi del play Chirico e con capitan Chiavazzo in panchina per onor di firma, dopo aver impattato la gara nel migliore dei modi ed aver chiuso il primo quarto sul +12 soffrono il prodigioso ritorno dei locali sospinti da un pubblico caldissimo e subiscono un break a cavallo dei due quarti di mezzo che ribalta totalmente l’inerzia della gara. Sprofondati sotto di 24 a metà terzo quarto i ragazzi di coach Costagliola reagiscono con carattere e piazzano una clamorosa rimonta che li spinge sino al -1 a tre minuti dal termine. Nell’ultimo minuto qualche fischio dubbio, un pò di stanchezza e la freddezza ai liberi di Monier condannano i grigiorossi alla sconfitta.
La partita:
Partono forte i grigiorossi, Markovic ed un tre punti di Cirillo collezionano un 0-5 di parziale. Terreni e Monier rompono il ghiaccio per i padroni di casa ma una tripla di De Martino e cinque punti di Markovic spingono i condors al 6-13. Sakellariou segna la sua prima di giornata (saranno per lui cinque alla fine) ma De Martino è caldo e con sei punti allunga il parziale a favore degli ospiti. Monier inizia a macinare punti con i suoi arresto e tiro ma sono due triple di Iannicelli e De Martino sulla sirena del quarto a chiudere il parziale sul 15-27.
Ancora Angri al comando ed in controllo in avvio di quarto con Markovic e De Martino, una nuova tripla dell’esterno angrese spinge suoi sul 23-35 prima che una preghiera di Sakellariou sulla sirena dei 24” dai 10 metri non vada a buon fine, la successiva palla persa sul ribaltamento di fronte viene chiusa da una schiacciata di Terreni che mette in partita il pubblico lametino e costringe ad un repentino time out coach Costagliola (28-35). Da quel momento è solo Lamezia, i locali alzano la pressione difensiva facendo valere fisico e mani addosso gentilmente concesse dal duo arbitrale calabrese Paludi-Tolomeo. Monier, Sakellariou e Terreni invertono l’inerzia della gara e piazzano un parziale di 15-3 intervallato solo da una tripla di Terzi prima della sirena del primo tempo (43-38).
La pausa breve senza il ritorno negli spogliatoi non aiuta gli angresi a resettare le fila, i gialloblu macinano palle recuperate, punti e triple trovando punti sul perimetro anche dal duo Terreni-Ferretti. Il parziale si allunga ed il vantaggio tocca le 24 lunghezze (64-40) sino al momento in cui i grigiorossi alle corde e vicini al ko hanno un colpa di coda, prima Terzi poi Iannicelli ridanno fiducia ai compagni con i loro canestri. Tre triple dell’ala avellinese, seguite da cinque punti di Izzo fissano un parziale di 16 a 3 in chiusura di quarto che avvicina gli ospiti al -11 (67-56).
La difesa a zona ordinata da coach Costagliola blocca il ritmo offensivo dei locali, Iannicelli ed ancora Izzo continuano a trovare la strada del canestro dalla distanza e dalla lunetta, quando anche De Martino ritrova feeling con la retina con una tripla la rimonta è di fatto quasi completata. Aumentano i contatti e gli episodi dubbi, De Martino viene fermato da Ferretti alle spalle in campo aperto e gli arbitri decretano il solo fallo piuttosto che un evidente antisportivo. Il 2/2 dalla lunetta spinge i propri sul -2. Poco dopo sul versante opposto è Monier ad esser fermato da Iannicelli ma la decisione del duo arbitrale è opposta con il conseguente allontanamento dell’ ala angrese per doppia sanzione antisportiva. Lamezia ne approfitta per riallungare ma Angri non molla e si arriva a 40” dalla fine sul punteggio di 81-79 per i locali, il possesso del possibile pareggio viene però annullato da un fischio di infrazione passi dubbio di De Martino su un hand off a 10 metri dal canestro, senza pressione difensiva e senza alcun vantaggio preso. Sul ribaltamento di fronte e’ Terreni a prendere la linea di fondo su 1vs1 dal post ed inchiodare una sontuosa schiacciata del +4 che allunga a due possessi il vantaggio locale a 15” dalla fine. E’ il canestro della staffa perché la richiesta di sospensione chiamata dallo staff tecnico ospite non viene concessa dal tavolo ed Angri si trova senza strategia nel successivo possesso.
Monier sul fallo sistematico dalla lunetta allunga ancora e De Martino chiude da tre sulla sirena il punteggio sul definitivo 86-83.
Le dichiarazioni di coach Costagliola al termine della gara:
“Tanto onore agli avversari per la partita di grande livello disputata e complimenti a coach Barilla per aver preparato bene tatticamente la gara con il chiaro obiettivo di valorizzare i propri punti di forza e mettere il dito nella piaga dei nostri limiti attuali. Uguale onore devo riconoscerlo ai miei ragazzi capaci di reagire ad una situazione di estrema difficoltà fisica, tecnica ed ambientale con grande carattere e girare totalmente l’inerzia di una partita stringendosi forte in difesa e ritrovando grande lucidità in attacco. Al netto dell’andamento gara che ha cambiato padrone più volte siamo arrivati comunque a giocarci la partita nel finale sui singoli possessi e sui dettagli, dispiace che ci siano stati degli interventi da parte degli altri attori in gioco che non abbiano permesso alle squadre di mantenere il ruolo di protagoniste della scena.”
I tabellini:
LAMEZIA: Spasojevic 2, Monier 22, Tartamella 4, Miscimarra ne, Sakellariou 24, Ferretti 8, Giampà, Idone ne, Conti ne, Romeo, Giampà ne, Terreni 26 All Barilla
ANGRI: Izzo 9, Terzi 8, Iannicelli 16, Markovic 18, Cirillo 3, De Martino 29, D’Apice, Di Domenico, Cascone, Ruggiero ne , Chiavazzo ne Ne Coach: Massimo Costagliola
Nel prossimo turno di campionato ritorno al PalaGalvani di Angri l’appuntamento per i tifosi ed appassionati è per Domenica 28 Novembre alle ore 18.30 , a fare visita ai grigiorossi l’University Potenza.