I playoff si sa sono altra cosa. La tensione della competizione al meglio delle tre gare rende tutto più difficile e spesso riduce il divario dei valori in campo. Non si è sottratta all’emozione di gara uno nemmeno l’Angri reduce da una impressionante regular season con una sola sconfitta.
In un palagalvani veramente gremito, il confronto vedeva fronteggiarsi la capolista del girone A contro l’ottava classificata del girone B, ovvero la Pol. Basket Parete. Il pronostico del confronto era tutto a favore del team guidato da Dello Iacono, tuttavia la gara ha mostrato che i valori in campo non erano poi cosi differenti. Che avremmo assistito ad una gara “particolare” si è avuto il sentore sin dai primi istanti. Si è dovuto attendere infatti ben un minuto e quaranta secondi prima di vedere una retina violata. sin dall’inizio si sono susseguiti errori da entrambe le parti sia in attacco che in difesa, con palloni persi e tiri imprecisi. Errori che si sono poi protratti per tutta la gara. La prima frazione di gara si è caratterizzata per l’aggressività della difesa ospite e tre tiri dalla distanza messi a segno dal capitano Albanese oltre che da una pessima prestazione sotto canestro in termini di rimbalzi e realizzazioni da entrambe le parti. Il primo quarto si conclude con i padroni di casa in vantaggio di soli tre punti in una gara faticosa oltre ogni previsione.
Nel secondo quarto procede la difesa di casa comincia a far sentire la sua presenza. Il vantaggio dei padroni di casa arriva in alcuni tratti anche +12 ma Parete è sempre sul pezzo e a tratti recupera con la solita difesa aggressiva e un gran ritmo non coadiuvato dalla precisione al tiro. L’episodio saliente che in qualche modo ha segnato la gara, a metà quarto, quando il capitano angrese con un colpo “poco sportivo” veniva messo fuori gara. Autore fino a quel momento di un 4/5 dalla distanza, i padroni di casa hanno certo risentito della mancanza dei tiri del numero 9 rosso. Al riposo si va sul punteggio di 30-20. La terza frazione di gioco è sulla falsariga di quella precedente. La squadra di casa non riesce ad allungare e mettere in sicurezza la gara, nè Parete riesce a ridurre le distanze. Intanto il nervosismo in campo aumenta, complice anche alcune decisioni arbitrali poco felici. C’è da dire che a fine gara, l’arbitraggio non è di certo risultato di livello adatto , considerata la posta in palio. Si arriva all’ultima frazione di gara sul 40-30, ma con Greco e Lewis a 4 falli.
L’ultima frazione di gara è di grande tensione e incertezza fino a pochi secondi dalla fine. Il grande vigore fisico degli ospiti con la complicità della situazione falli dei padroni di casa porta Parete minacciosamente sotto, riducendo minuto dopo minuto le distanze e arrivando anche a due soli punti di svantaggio. Intanto fuopri Lewis per 5 falli, a 3 minuti dalla fine il punteggio galleggia tra il +7 e ed il +2. A 50 secondi dalla fine l’episodio che probabilmente sancisce l’esito della gara. Sulla situazione di vantaggio casalingo di 2, agli ospiti viene annullato un canestro per precedente fallo in attacco. Nell’attacco successivo i doriani vanno a segno portandosi sul +4 e successivamente sul +6 recuperando palla in difesa. finisce cosi una partita inaspettatamente tirata ma emozionante. Alla fine i circa 250 spettatori hanno tributato il giusto plauso ai ragazzi che con grande sofferenza hanno portato a casa un grande risultato. Risultato finale della gara 62-56.
ora appuntamento a gara 2 mercoledi 15 aprile in terra casertana.