EXCLUSIVE INTERVISTA IL PATRON CAMPITIELLO!

Il campionato di serie C Silver di basket, volge ormai a termine. Mancano infatti appena 4 giornate alla fine della stagione. Complice opinabili scelte della federazione circa la formula del campionato regionale, ormai gli stimoli sono a dir poco sopiti. Quest’anno infatti la zona play-off è stata limitata solo alle prime due posizioni del campionato. Sebbene la matematica non condanna ancora il roster Angrese, la realtà dice che c’è ancora un unico posto libero per l’accesso alla fase finale. Cilento Basket infatti ha blindato la vetta della classifica, mentre a contendersi il secondo piazzamento ci sono Pozzuoli e Sarno. All’Angri Pallacanestro resta tuttavia la possibilità di consolidare il quarto posto. Piazzamento più che onorevole considerando l’esordio in serie C. Ricordiamo infatti che mai ad Angri si era realizzata un’impresa ad una categoria di gioco cosi elevata. Stagione quindi ottima, se si pensa al campionato, quella del roster di patron Campitiello guidato da coach Massaro. Se a questo si aggiunge il traguardo raggiunto delle final four di coppa Campania, allora la stagione assume connotati davvero importanti. “Non saremo una meteora” aveva dichiarato il presidente Campitiello, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo corso del progetto Angri Pallacanestro. Ebbene parola mantenuta! Anzi possiamo dire che il roster angrese ha vissuto il campionato da protagonista piuttosto che da comparsa. “I risultati ottenuti sono frutto di grandi sacrifici da parte di tutti: società, staff tecnico e atleti. Lo sforzo economico sostenuto dalla società, al suo primo anno in serie C, è stato di non poco conto. Ripagato fino ad ora, certamente dai risultati.”, dice il presidente Campitiello. “Abbiamo svolto una stagione eccellente dal punto di vista dei risultati, avendo anche un notevole riscontro di pubblico. Sentiamo crescere la passione per il basket ad Angri. Sempre più frequenti sono gli attestati di stima che ricevo, personalmente e come società Angri Pallacanestro, da tifosi, appassionati e semplici cittadini, nonché da persone addette ai lavori anche in ambiti federali. Insomma Angri Pallacanestro sta dando lustro, in ambito sportivo, al Comune di Angri in tutta la regione. Andare a prendere un caffè in un bar e sentire parlare della squadra di basket cosi come del campionato di calcio è, per me, un grande risultato.” “Mai nessuno ad Angri era arrivato cosi in alto nelle discipline sportive più conosciute come calcio ebasket. Abbiamo centrato le final four di Coppa Campania dopo averle sfiorate lo scorso anno. Quello ottenuto è di certo è un risultato importante. Tuttavia gli sforzi di società, atleti e staff tecnico sono purtroppo vanificati da un situazione infrastrutturale ai limiti.” Chiediamo al presidente di chiarire esattamente a cosa si riferisce quando parla di “situazione infrastrutturale”. “La serie C, come ho capito grazie a staff tecnico e preparatori atletici, impone una frequenza e intensità di allenamenti notevole. Ci tengo a sottolineare che questo implica un notevole impegno per gli atleti da un punto di vista fisico. Svolgere allenamenti con queste caratteristiche su un campo di gioco come quello del PalaGalvani, dotato di pavimentazione in cemento, non è esattamente l’ideale. Purtroppo in tutto il territorio angrese non vi sono strutture adatte ad ospitare un campionato come quello di serie C, ma nemmeno gli allenamenti. Quello che occorre è una palestra, meglio ancora un palazzetto, dotato di parquet ad uso sportivo. Solo cosi si potrà evitare quello che invece è accaduto a noi in questo finale di stagione.”. Quello che presenta il presidente sembra più un bollettino di guerra che un’analisi dello stato di salute di una squadra di basket. “Quest’anno abbiamo avuto moltissimi infortuni. Alcuni molto gravi. Frutto di allenamenti intensi, ribadisco indispensabili per questa categoria, svolti su un campo inadatto. È di oggi la notizia che i due play maker, Greco e Dimitriu non finiranno la stagione. Balestrieri, Luongo e Cannavale anche loro non esattamente in condizioni ottimali, direi fermi a tratti. Queste defezioni purtroppo non ci consentiranno di concludere la stagione nel migliore dei modi ma soprattutto affronteremo la difficile semifinale di coppa Campania contro Sarno in condizioni che definire di emergenza è poco se consideriamo che praticamente il quintetto di riferimento è fermo ai box. Persino Kinney è in precarie condizioni. Il problema del campo è che. oltre che causare frequenti infortuni non ci consente poter esprimere al meglio le potenzialità di ogni singolo atleta e di tutto il roster. Questo è ovviamente un freno alle ambizioni di puntare a categorie superiori. E’ fondamentale dotare Angri di una struttura adatta alla pratica di attività sportive come il basket ad un certo livello. Noi come società siamo pronti ad investire in tal senso. Devo dire di aver apprezzato la delibera dell’amministrazione che apre a progetti di strutture sportive con capitali privati. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Mi auguro e ci auguriamo come società che l’attuale amministrazione dia seguito agli indirizzi delineati con quella delibera auspicando tempi brevi per l’emissione di bandi in tal senso. E’ impensabile che nel 2016 Angri che si avvicina sempre di più ad essere una città, almeno per numero di abitanti, non sia dotata di un vero palazzetto dello sport.” E’ evidente dalle parole del presidente, che il finale di stagione dell’Angri Pallacanestro sarà tutt’altro che facile visto che gli atleti a disposizione di coach Massaro sono pochi e acciaccati. Quello del presidente Campitiello sembra essere una chiara richiesta di collaborazione con l’amministrazione al fine di poter dotare Angri di un palazzetto dello sport degno di ospitare un campionato di serie C di basket. Nell’intervista il presidente traccia anche un resoconto delle attività minibasket e le prossime giovanili, sostenendo che l’idea di realizzare un a struttura è il centro del futuro dell’Angri Pallacanestro. “La realizzazione di una struttura è il centro del progetto Angri Pallacanestro. Mi spiego meglio. Le regole federali hanno fatto si che ogni squadra, per avere futuro deve investire sui giovanissimi e creare il proprio vivaio in cui coltivare i talenti che possono diventare poi protagonisti in prima squadra. E’ questa l’unica strada da percorrere per garantire solidità e longevità ad un progetto in cui, io in primis, metto tutta la mia passione … e non solo. Proprio per questo, abbiamo iniziato dal basso, dal primo gradino, ovvero il minibasket. L’effetto traino della serie C è stato evidente. Oltre 100 bambini hanno intrapreso il cammino del basket quest’anno sotto l’egida dell’Angri Pallacanestro. In un solo anno possiamo dire di essere diventati il riferimento cestistico angrese grazie anche alla collaborazione con le due società esistenti: Alfonso Negro e Olimpia Basket. Quello che intendiamo proporre è un modello di basket differente, che punta alla formazione di talenti in casa nostra. Un modello in cui ogni centesimo frutto delle rette mensili corrisposte, sia reinvestito in formazione per gli istruttori, clinic, sessioni di allenamento speciali e miglioramenti a 360 gradi. Il prossimo anno inizieremo con le giovanili, con le categorie under 13 e under 14. Questo significa che lo spazio, quel poco disponibile, è ormai stretto. Il bisogno di una struttura efficiente, idonea, capiente che sia da vetrina e polo attrattore per la nostra città è sempre più impellente.” Con queste dichiarazioni, il patron Campitiello afferma la grandezza di questa piccola realtà, che si sta ritagliando un grande spazio nello sport cittadino. Tanta voglia di fare e tanto entusiasmo contraddistingue l’Angri Pallacanestro, i tifosi la accompagnano verso nuove vittorie, la società investe e progetta per il futuro… Insomma, una favola che si sta realizzando e che tutti noi speriamo si realizzi al più presto.                                                                                                                            Exclusive