ANGRI SCIVOLA IN GARA 3: GIOVEDI’ UNA VITTORIA PER TENERE VIVA LA FINALE CONTRO SALA CONSILINA

Si sveglia troppo tardi l’Angri Pallacanestro. Gli uomini di coach Massimo Costagliola perdono 77-78 contro Diesel Tecnica Sala Consilina e ora sono sotto 2-1 nella serie di finale di C Gold. Gli ospiti comandano per tutta la gara. Complici anche i tanti rimbalzi offensivi concessi dai grigiorossi e dalla scarsa percentuale al tiro da tre punti. Amarezza per i tanti tifosi che hanno affollato il PalaGalvani, che prima della palla a due ha regalato una coreografia di altissimo livello.

Partenza piuttosto equilibrata, con i padroni di casa che stentano a stare dietro agli ospiti. La Diesel Tecnica vede un po’ di nervosismo tra le fila angresi e si porta sul 10-22 con Misolic e Mezzacapo, oltre a un ispirato Merlo. Coach Costagliola cerca così di smuovere la situazione facendo uscire dalla panchina sia Forino che Chiavazzo. E’ Izzo a provare ad alzare il volume della radio con una tripla e il libero del -9 alla fine del primo periodo (16-25). Nei secondi dieci giri di lancetta Markovic tenta di scuotere i suoi, ma Morciano è implacabile dall’arco (18-28). Troppe le occasioni di rientro non concretizzate dai padroni di casa, che rimangono a debita distanza (22-30). Markovic comincia a fare il vuoto nel pitturato e rimette i suoi in carreggiata (26-30). Proprio quest’ultimo arma la mano di Izzo per il -1 (29-30). Troppi i rimbalzi offensivi concessi a Sala Consilina che si riporta sul +7 (29-36) con Misolic e Merlo.

Alla ripresa delle ostilità Angri torna a litigare con il tiro dalla lunga distanza. Così Sala Consilina allarga il gap con Garcia (31-39). E’Izzo a rompere il digiuno con il 34-39. Pronta la risposta da parte degli ospiti che accelerano di nuovo con Garcia e De la Cruz (35-44). Due triple di fila di De Martino fanno esplodere il PalaGalvani e annullano i tentativi di fuga di Garcia (44-49). Chiavazzo firma il -3, ma anche questa volta è Garcia a spingere indietro i padroni di casa (46-55). Ed è con questo punteggio che si va all’ultimo riposo. Nella quarta frazione è Daunys che prova a scuotere i suoi (51-57). Tanta la frenesia per i grigiorossi, che non trovano ritmo. Taylor e Merlo bruciano la retina per il 52-64, che costringe Costagliola a un’altra sospensione. Angri scivola fino al -15, poi De Martino bombarda di 6,75 per il 58-67. Misolic è abile a colpire a sopire gli entusiasmi (58-70).  I locali sono imprecisi dalla linea della carità e Garcia è glaciale, invece, per il 64-72. Le sorprese non finiscono al PalaGalvani con i grigiorossi che la riaprono i siluri di De Martino e Chirico che valgono il -2 (72-74) 27’’ dal termine. Il fallo sistematico va su Morciano che non si fa impensierire (72-76). La preghiera che va a segno di De Martino per il 77-78 finale è quanto mai beffarda.

Giovedì sera di nuovo in campo al PalaGalvani per la già decisiva gara 4. Nulla è ancora deciso per i Condor, che più volte nella stagione hanno saputo rialzarsi nei momenti più delicati.