Terminato il secondo turno di riposo, l’Angri Pallacanestro può finalmente scendere di nuovo in campo. Domenica, all’insolito orario delle 15,15, si giocherà la prima storica sfida contro una compagine della Sardegna. Al PalaGalvani arriva la Pallacanestro Sennori, squadra proveniente da una città di appena 8mila abitanti in provincia di Sassari. Un impegno da non sottovalutare per i ragazzi di coach Francesco Chiavazzo, che devono fare i conti con qualche acciaccato. Di fronte un avversario, ancora a caccia del primo successo della stagione, che vuole cancellare l’ultimo ko interno contro la Scandone Avellino. Obiettivo praticamente identico a quello dei Condor, che due settimane fa sono andati vicinissimi a una grande impresa. Tra i sardi, guidati da coach Gabriele Piras, spicca l’eterno Jiri Hubalek, ceco 42enne visto in serie A con le casacche di Venezia, Dinamo Sassari e Rieti. Oltre a lui da tenere d’occhio Puggioni, Nwokoye e Cordedda.
Queste le dichiarazioni di Matteo Borciu. “Di certo non è stato semplice avere tutti questi weekend di pausa, però la squadra li ha affrontati bene. Ci siamo allenati concentrati e in maniera intensa, come se avessimo una partita in vista. Sono al mio secondo anno a Angri e devo dire che sia io che i compagni ci stiamo trovando benissimo e siamo pronti per giocare gare come quelle di Avellino. Possiamo competere ad altissimi livelli e abbiamo la possibilità di dimostrarlo sul campo. Domenica, contro Sennori, giocheremo in maniera aggressiva, come sempre. Veniamo da una sconfitta e ci dobbiamo riscattare. L’orario non è dei migliori, ma daremo come sempre il massimo”.
