New Basket Agropoli– Angri Pallacanestro 70-71 (22-18; 16-13; 19-16; 13-24)
Vittoria incredibile per l’Angri Pallacanestro nel corso dell’ottava giornata del campionato di Serie C Gold. Al Pala Di Concilio di Agropoli, i ragazzi di coach Costagliola infliggono la prima sconfitta stagionale alla capolista New Basket Agropoli grazie ad una tripla allo scadere di Seskus.
Dopo aver rincorso per tutta la partita, Chiavazzo e soci invertono la rotta nell’ultimo, decisivo, parziale e grazie ad una difesa forte ed un attacco cinico, portano a casa la vittoria e volano al primo posto in classifica, condiviso proprio con Agropoli.
Prossimo appuntamento Domenica 8 Dicembre, alle ore 18:00, al PalaGalvani contro il Basket Club Irpinia.
La partita:
Entra subito nel vivo il big-match dell’8ª giornata. Le due squadre sono reattive e combattono su ogni pallone sin da subito. I due quintetti si affidano alle proprie armi migliori: da un lato, Agropoli si affida alla propria fisicità, mentre dall’altro, Angri risponde con un attacco cinico e ben organizzato. Nel finale di quarto però, Agropoli reagisce con veemenza e grazie ai canestri di Gazineo e Ferretti chiude il primo quarto avanti con il punteggio di 22-18.
Il secondo quarto viene battezzato dalla tripla di Seskus che vale il 22-21 e smuove un iniziale periodo di stallo tra le due squadre, durato circa 3’, incapaci di colpire il canestro avversario. Agropoli trova ossigeno grazie ai canestri ed i rimbalzi offensivi di Pekovic e riesce ad ottenere un vantaggio importante a metà quarto (28-23). Sprude prova a fermare l’emorragia, tuttavia i doriani faticano a trovare la via del canestro; ne approfittano i padroni di casa per conservare un buon margine di vantaggio ed anche aumentarlo, grazie alla buona prova di Simaitis e di Ouandie. Si arriva così all’intervallo lungo sul punteggio di 38-31.
Gli angresi tornano in campo con il piglio giusto e con Sprude ed Anaekwe si portano sul 39-35. Proprio nel momento di maggior intensità da parte dei doriani, Agropoli trova due triple consecutive di Simaitis che segnano il 45-35 e costringono coach Costagliola a chiamare time-out. Al rientro in campo, Chiavazzo e soci provano ad accorciare le distanze ma i padroni di casa non si scompongono e, grazie al solito Simaitis, mantengono la doppia cifra di vantaggio anche al suono della terza sirena, con il tabellone luminoso del Pala Di Concilio che dice 57-47
Alla vigilia dell’ultimo parziale, l’Angri Pallacanestro ha dinanzi a sé un vero e proprio Everest da scalare. Seskus e Mwananzita provano a dare la scossa, aprendo il parziale e portando i doriano sul 59-51. Fin dai primi istanti del quarto, i ragazzi di coach Costagliola, sospinti dai numerosi tifosi giunti al loro seguito, non sembrano voler mollare anzi, rincarano la dose ed iniziano a mettere in seria difficoltà il quintetto di casa, grazie ad un’organizzazione globale pressoché perfetta, capace di imbrigliare l’attacco di casa e di colpire con continuità il canestro avversario. Il solito Mwana Nzita e Lo Piccolo guidano la rimonta doriana e grazie alle loro percussioni riescono a dimezzare lo svantaggio (63-58). Agropoli prova a dare lo strappo decisivo grazie al duo Pekovic-Ferretti con un break di 6-0 che vale il 67-58 quando mancano soli 4’ alla sirena finale. È qui che cambia tutto: i doriani danno fondo a tutte le proprie energie psicofisiche e mettono a segno un incredibile break di 3-14 culminato col buzzer-beater di Seskus che vale il 70-71 finale. La tripla del play lituano è solo la punta dell’iceberg di un secondo tempo giocato magistralmente dai ragazzi di coach Costagliola, capaci di rimanere sempre in partita anche quando lo svantaggio era in doppia cifra.
Intervistato al termine del match, coach Costagliola ha dichiarato:
“I primi complimenti vanno alla mia squadra, abbiamo dimostrato grande carattere e compattezza d’insieme. Il tiro di Dam sulla sirena poteva anche non entrare, ci avrebbe negato la gioia finale ma non avrebbe tolto valore alla prestazione ed alla dimostrazione di forza data sul campo della capolista, accreditata da tutti come squadra da battere in questo campionato. Siamo arrivati consapevoli delle difficoltà, sapevamo di dover soffrire e di dover sopportare durante la gara le probabili “sfuriate” dei loro talenti. Nei primi due quarti siamo andati sotto a livello fisico perdendo il duello sui rimbalzi, sulle palle vaganti, sui contatti. Quando siamo saliti, invece, di energia nel secondo tempo pur costruendo tiri aperti abbiamo avuto percentuali basse che non ci hanno permesso di agganciare i locali. Nonostante ciò’ abbiamo avuto la forza di rimanere con la testa in partita senza disunirci. Il supporto dalla panchina di Lo Piccolo e Mwananzita è stato fondamentale, ci hanno dato grande energia e ci hanno permesso di arrivare all’ultimo giro con un’inerzia emotiva a favore che si è poi tradotta negli ultimi quattro minuti nel parziale finale vincente. Quando esce una gara così bella, equilibrata va dato merito anche agli altri attori del gioco, i miei complimenti si estendono agli avversari per la partita disputata, agli arbitri capaci di leggere tatticamente e tecnicamente una gara non semplice, allo sportivissimo pubblico agropolese che ci ha applaudito nel finale e ci ha permesso di festeggiare come era dovuto. Ringrazio, infine, i nostri sostenitori che ci hanno aiutato a crederci sempre, negli ultimi minuti abbiamo “difeso” tutti insieme e siamo diventati un muro invalicabile”.
I tabellini:
New Basket Agropoli: Simaitis 24; Ounadie 19; Ferretti 7; Borrelli 6; Pekovic 6; Popov 4; Gazineo 2; Labovic 2. Coach: Lepre
Angri Pallacanestro: Sprude 23; Seskus 13; Anaekwe 11; Chiavazzo 8; Lo Piccolo 6; Melillo 5; Mwana Nzita 5. Coach: Costagliola.
Ufficio stampa Angri Pallacanestro.