ANGRI ATTESA DALL’OSTICA PARTITA DI MONDRAGONE. CHIAVAZZO: “I MIEI RAGAZZI PRONTI PER SFIDE ARDUE COME QUESTA”

Dopo gli importanti successi casalinghi su Mondo Camerette Caserta e Benevento, l’Angri Pallacanestro è attesa dall’ostica trasferta sul parquet della Fugigreno Mondragone, con palla a due sabato alle 19. I ragazzi di coach Francesco Chiavazzo vogliono proseguire la loro striscia di due vittorie consecutive, ma avranno di fronte probabilmente l’avversario più in forma del momento. Dal canto loro i grigiorossi stanno pian piano trovando nuovi equilibri dopo il cambio alla guida tecnica. All’andata, anche a causa di vari infortuni, Mondragone espugnò il PalaGalvani con un importante +19 (64-83). Una vittoria lancerebbe ancor di più Angri nelle zone nobili della classifica. Ma la strada è lunga. Queste le dichiarazioni di coach Francesco Chiavazzo alla vigilia.

“Mercoledì abbiamo affrontato Benevento, la seconda squadra in classifica che domenica aveva battuto la prima della classe Salerno. Solo questa breve considerazione ci fa capire l’importanza della vittoria e del livello dell’avversaria che abbiamo affrontato. Un’ottima squadra allenata da un coach esperto come Adolfo Parrillo.

Siamo stati bravi a preparare la gara e a rispondere alle loro armi con le nostre. I miei ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di avere attitudine, conoscenza, cuore ed attributi. E lo dimostra il fatto che sul +20 al quarto periodo erano ancora lì come dei leoni a difendere forte e lanciarsi su tutti i palloni. Questo è lo spirito e l’animo dell’Angri Pallacanestro.

Ora però dobbiamo archiviare Benevento e pensare a Mondragone, che ad oggi credo sia la squadra più completa e pronta a competere per i livelli più alti della classifica. A dimostrarlo c’è la partita di mercoledì a Salerno nella quale ha perso solo allo scadere. Ha un roster composto da giocatori fisici, agonisti, ma nello stesso tempo tecnici e cerebrali, guidati e preparati molto bene.

Un mix importante che ci mette alla prova in un campo ostico. Ma i miei ragazzi sono pronti ad affrontare le sfide ardue. E’ il bello di questo sport: scendere in campo e provare quelle sensazioni. Sarà la scintilla che accenderà i nostri cuori, con criterio, preparazione e abnegazione. Uno al fianco dell’altro”.