ANGRI AI MINIMI TERMINI: MONDRAGONE PASSA AL PALAGALVANI. CAMPITIELLO: “MOMENTO BRUTTO, UNITI NE USCIREMO”

Angri si spegne contro la Fugigreno Mondragone al PalaGalvani. I ragazzi di coach Nino Sanfilippo incappano nella seconda sconfitta di fila, la prima interna della stagione, perdendo 64-83 dinanzi al pubblico amico. Gara contraddistinta dal nervosismo, ma soprattutto dagli infortuni. I grigiorossi erano già privi di Louiserre, poi hanno perso Orsini, tra i migliori fino a quel momento, nel terzo periodo e anche capitan Chiavazzo nelle battute conclusive.

E’proprio Orsini dopo più di 2’ a rompere l’iniziale 0-0. Entrambe le squadre fanno fatica a segnare e il punteggio ne risente. Iannicelli arma la mano dalla lunga distanza e piazza la tripla del 5-0. Gli ospiti cominciano a svegliarsi e accorciano le distanze con Jelicic e Ani (5-4). Orsini è ispirato e va a schiacciare per il 9-4, che costringe Mondragone al timeout. Si segnala anche la buona presenza di Ruggiero che fa lievitare il vantaggio fino al +7 (14-7). Ani tenta di reagire per i viaggianti, ma dall’altra parte Rubinetti e Izzo replicano prontamente per il 18-12 con cui si conclude la frazione. La seconda frazione si apre con Granata che si fa notare con 4 punti in fila (22-14). Mondragone non molla di un centimetro e accorcia con Ani e Ratkovic per il 22-19. Stavolta è Sanfilippo a dover fermare la partita. Angri è compatta e ricaccia indietro gli ospiti con il siluro di Orsini (27-21). Il play grigiorosso fornisce anche a Ruggiero l’assist per il 29-22, che dà fiducia ai locali. Iannicelli è caldo e brucia la retina con due bombe per il 35-26. Ouro Bagna si fa notare nel pitturato e riduce il gap fino al -5 (35-30). I casertani aumentano il proprio forcing e si rimettono in partita con Markovic (39-37). Sul finire Mondragone riesce a realizzare anche il 39-40, con cui si va all’intervallo.

Al rientro Chiavazzo appoggia in penetrazione il 41-40. Ouro Bagna, però, è implacabile e realizza la tripla del 41-43. Angri si innervosisce e anche a causa di un antisportivo a Izzo scivola sul -13 (41-54) con Jelicic letale dal perimetro con tre conclusioni di fila realizzate. Sono Rubinetti e Granata a rompere il break per il 48-54. L’impegno dell’esterno laziale viene vanificato da un miracolo dalla lunga distanza di Ani per il 50-59. Ed è con questo punteggio che si va alla quarta frazione. Nell’ultimo periodo la Fugigreno accelera e annichilisce Angri. Ani e Ouro Bagna sono scatenati e piazzano il break di 16-0, che spezza le gambe ai grigiorossi (50-75). Izzo rompe finalmente l’incantesimo con la penetrazione del 52-75. I padroni di casa sprofondano fino al 57-83. Negli istanti finali Di Palma e Di Domenico fissano il punteggio sul 64-83.

Questo il commento del presidente Alfonso Campitiello a margine della dura sconfitta. “Stiamo attraversando un momento bruttissimo. Purtroppo siamo piegati da tanti infortuni r veniamo da giorni in cui ci stiamo allenando male. Troveremo delle soluzioni per superare questo periodo, perché Angri non molla mai. Insieme ne usciremo”.

Angri Pallacanestro-Fugigreno Mondragone 64-83

Angri Pallacanestro: Izzo 4, Di Domenico 5, Granata 8, Ruggiero 8, Iannicelli 12, D’Apice, Orsini 11, Rubinetti 10, Di Palma 4, Chiavazzo 2. All. Sanfilippo

Fugigreno Mondragone: Pagliaro 3, Stivaletta 9, Ratkovic 7, Marinovic 11, Comollo n.e., Ani 20, Ouro Bagna 14, Jelicic 17, Okoro, Marziali 2, Ujiadughele, Ehigiamusoe. All. Fabbri

Arbitri: Del Gaudio e D’Aiello

Parziali: 18-12, 39-40, 50-59