Ad ognuno il suo eroe.

“Per una volta almeno lo sport e, la pallacanestro in particolare, mantengono la promessa della loro storia: insegnare, educare, impartire valori del vivere civile soprattutto alle nuove generazioni. È per me sempre un’emozione scendere in campo, ma ieri in modo particolare, lo è stato quando tra il pubblico ho visto un “Fabio Di Napoli” in miniatura, con tanto di maglietta numero 52, calzini neri, stesse scarpe e addirittura con la stessa barba! Il piccolo Giovanni di 4 anni, in occasione del Carnevale, ha voluto indossare i panni del suo “supereroe”: IO! Ciò mi ha reso felice e, soprattutto orgoglioso di essere stato scelto come esempio, non solo sportivo ma anche stile di vita da un bambino. Questa è la prova che il nostro mondo, fatto di incertezze, fragilità e insicurezze ha bisogno di modelli che suscitino attitudini valoriali e umane, implicite in ognuno di noi a livello naturale. Grazie piccolo Giovanni, non dimenticherò mai questo momento” – Fabio Di Napoli.

Sabato 10 febbraio, al PalaGalvani si gioca Primelab Angri Pallacanestro-Cap Nola Basket per il campionato C Silver di basket. Il carnevale è alle porte e per una sera il parquet era invaso da spider man, Dart fenner, soldati imperiali, indiani e … Fabio di Napoli.
Fabio Di Napoli, playmaker classe 1982, è uno di quei talenti che mette d’accordo tutti per la qualità delle sue giocate. Ha calcato parquet importanti. E’ uno di quei giocatori da definirsi esperti. Ciò nonostante, per lui è stato difficile celare il velo di commozione nello scoprirsi “eroe” per il piccolo Giovanni (…e non solo!).
Sempre di più sono i bambini che si affacciano alla vetrina del basket e la festa di carnevale nel dopo gara, con tanto di premi per le machere più belle, è stato l’ennesimo momento di aggregazione e divertimento voluto dalla società. La grande partecipazione alle gare, il crescente numero di bambini e ragazzi che praticano il basket sono il risultato degli sforzi che la Primelab Angri Pallacanestro da profondendo nella diffusione di questo meraviglioso sport, ma soprattutto alla realizzazione dell’obiettivo principale: creare un ambiente che sia familiare in cui sia forte il senso di appartenenza e aperto a qualsiasi forma di aggregazione ed integrazione. Il fatto che il piccolo Giovanni abbia eletto a suo eroe Fabio è il sintomo che qualcosa di buono, in questa direzione, è stato fatto. La società ha aderito al progetto “sport e solidarietà” e a breve saranno integrati nei corsi anche bambini provenienti da fasce deboli indicati dagli uffici del Comune di Angri.

 

 

 

“Questa è la mission della nostra associazione. Ciò in cui crediamo. Nulla è più gratificante di vedere famiglie intere, ragazzi e bambini partecipare con passione e ardore alle gare, agli allenamenti e ai momenti di aggregazione che con fatica, ma tanta passione, proviamo ad organizzare.” – presidente A. Campitiello.

 

 

ufficio stampa Angri Pallacanestro

ph: Alessandro Ferraioli, Sergio Mazza